E' una delle migliori opere sociali degli ultimi anni e che squarcia il velo su uno dei più grandi problemi che affligge il moderno mercato del lavoro: il mobbing.
Un pò di trama....
Anna è una giovane donna separata, madre di una bella bambina, Morgana, e figlia di un anziano genitore malato, a cui spesso va a far visita nella casa di riposo che lo ospita. Con mille sacrifici e rinunce, riesce sbarcare il lunario. In ufficio ricopre il ruolo di segretaria capocontabile, che svolge con passione, guadagnandosi un pizzico di invidia da parte delle colleghe. Al rientro a casa, la sua vita è caratterizzata dall'amore per la figlia Morgana.
L'azienda per cui Anna lavora, per una fusione societaria, è stata assorbita da una multinazionale. Durante una piccola festa aziendale, i nuovi vertici informano i dipendenti sul rinnovato assetto societario, rassicurandoli che questa ristrutturazione non comporterà mutamenti per i loro posti di lavoro. Il clima sembra rilassato anche se si percepisce nell'aria una nota di insicurezza.
Il nuovo assetto societario porterà inattesi cambiamenti nella sua vita lavorativa e di conseguenza anche in quella familiare. Anna viene rimossa dal suo ruolo. Le vengono proposti incarichi inutili od impossibili. Di lì comincia la sua tragica discesa in un vortice. Viene abbandonata dalla falsa amicizia dei colleghi, che sembrano evitarla e comportarsi come un branco che abbandona l'animale malato.
Subisce un primo demansionamento, ma oltretutto il computer che le è stato assegnato è rotto e mai verrà riparato; né le sue colleghe l'aiuteranno in qualche modo......
Consiglio la sua visione!!!!
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