mercoledì 28 gennaio 2009

La tutela contro il mobbing

In Italia non esiste ancora una legge che disciplini in modo specifico il mobbing, anche se sono state presentate delle proposte di legge alla Camera ed al Senato.
L'individuo fatto di angherie o di soprusi sul luogo del lavoro, costretto a ricorrere all'aiuto di terapie e psicofarmaci per placare una sindrome ansiosa o altri disturbi, può cercare di richiedere un risarcimento del danno appellandosi ai diritti sancitin dalla nostra Costituzione, dallo Statuto dei Lavoratori, dal Codice Civile e Penale, purchè riesca a dimostrare il nesso do causalità tra l'insorgenza del suo malessere e le azioni ostili dirette nei suoi confronti, come previsto dall'art. 2697 del c.c.
La legge 20 maggio 1970, n. 300(Statuto Lavoratori) è uno dei più importanti strumenti per la tutela del lavoratore. In particolare l'art. 7 (obbligo di specifica procedura disciplinare contro gli abusi del datore di lavoro); art.13 (tutela delle mansioni del levoratore dai comportamenti di dequalificazione professionale); atr.15 (tutela della nullità degli atti che abbiano finalità discriminatorie ai danni del lavoratore).
Il decreto ministeriale 27 aprile 2004 ha catalogato l'elenco delle malattie per le quali è obbligatoria la denuncia. L'elenco è costituito da 3 tipi di elenchi:
  • lista I indica le malattie la cui origine lavorativa è di elevata probabilità
  • lista II " " " " " " " è di limitata probabilità
  • " III la cui originr è possibile.

La lista II contiene le malattie psichiche e psicosomate da disfunzioni dell'organizzazione del lavoro.

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